martedì 17 gennaio 2023

CUCINA GREEN - SUGGERIMENTI PER CAMBIARE MODO DI FARE

 In cucina ci sono moltissimi trucchetti green da mettere in atto per un minore impatto ambientale e molte volte anche con un notevole ritorno economico. Ne proponiamo due sperimentati e alla portata di tutti. Invitiamo a condividere le vostre scelte ecologiche per la cura della casa (solo consigli sperimentati!).

 


Cottura passiva

La pasta può essere cotta a fuoco spento con un rilevante risparmio di gas e quindi un calo di costi in bolletta e un beneficio per la salute del pianeta con il risparmio di combustibili non rinnovabili.

 

Si procede in questo modo: portare ad ebollizione l’acqua salata come al solito. Attenzione anche a non eccedere nel consumo d’acqua: solitamente si consiglia di usare ogni 100 gr di pasta 1 litro d’acqua, ma si può ridurre a 700 ml risparmiando questo prezioso liquido a cui non tutti hanno accesso.

Dunque: far bollire l’acqua salata, buttarvi la pasta, riportare l’acqua ad ebollizione, spegnere il gas e mettere subito il coperchio per evitare dispersione di calore. Di tanto in tanto dare una mescolata, come di consueto. Occorreranno circa un paio di minuti in più di cottura (a seconda del formato di pasta). Scolare e condire a piacere.

La pasta risulterà di aspetto migliore rispetto alla cottura tradizionale. Provare per credere!

 

La cottura passiva funziona anche per la minestrina, per il riso bollito, per le verdure bollite; certamente adatto per verdure a foglia, finocchi, verdure tagliate a pezzetti; per le verdure di grosse dimensioni si può provare… al limite si può sempre riaccendere il fuoco se non cuociono. L’acqua di cottura può poi essere utilizzata come brodo vegetale, per lavare le pentole, una volta raffreddata per innaffiare le piante.

Per mantenere le proprietà nutrizionali, si consiglia però di consumare le verdure crude, al vapore o stufate con un filo d’olio extra vergine d’oliva e un po’ d’acqua per le verdure che richiedono una cottura prolungata.

 

 Detersivo per piatti ecologico

Soprattutto d’inverno solitamente buttiamo molte bucce di agrumi. È la stagione giusta per provare questo detersivo antibatterico biodegradabile al 100%, auto-prodotto con scarti alimentari e due ingredienti che non mancano in cucina.

 

Ingredienti:

400 gr di bucce di agrumi

300 ml di aceto

200 ml di acqua

100 gr di sale

 

Preparazione

Far bollire tutti gli ingredienti per circa 10 minuti a fiamma non troppo viva e con il coperchio per non far evaporare tutti i liquidi; quando le bucce si sono ammorbidite, togliere dal fuoco e frullare con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema densa e omogenea.

 

Uso

Il detersivo non va disperso nell’acqua di lavaggio (non fa schiuma) ma se ne preleva una piccola quantità con la spugna o la paglietta e si strofinano pentole e stoviglie da lavare, quindi si sciacqua.

All’azione antibatterica dell’aceto si associa una sorprendente azione sgrassante e lucidante; inoltre questo detersivo è meno aggressivo sulle mani rispetto ai prodotti chimici e  mantiene un gradevolissimo profumo di agrumi.

Ottimo anche per pulire e lucidare lavandini e piani di lavoro in acciaio.

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