https://www.youtube.com/watch?v=7acBSHm5d14
Qui troverai tante informazioni utili per migliorare il tuo stile di vita per una ECOLOGIA INTEGRALE seguendo gli insegnamenti di Papa Francesco. Buon cammino e Deo gratias!
Laudato Si´Action Platform
6 apr 2023 Remoto
Il webinar sarà disponibile in inglese, spagnolo, francese, portoghese e italiano.
More information will come soon.
In Calabria terra così suggestiva e ricca di storia, ma spesso sfigurata da tante forme di inquinamento, il progetto delle monache agostiniane vuole essere un seme di speranza e cambiamento. La superiora del Monastero: sarà un mare verde ideale per riconnettersi con l’Essenziale
https://www.humandevelopment.va/it/news/2021/published-laudato-si-reader.html
Le azioni parlano più forte delle parole. Per celebrare la conclusione dell'Anno della Laudato si', il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha pubblicato uno speciale e-book sui tanti modi in cui le persone hanno dato vita alla Laudato si' negli ultimi sei anni.
Intitolato "Laudato si' Reader - An Alliance of Care for Our Common Home", il libro condivide una raccolta di riflessioni che testimonia come le idee del Santo Padre sono state diffuse, sostenute e praticate in vari ambienti. Fra gli autori figurano accademici e professionisti, scienziati e politici, agricoltori ed economisti, genitori e giovani, organizzazioni e popoli indigeni, cristiani e comunità interreligiose.
Il libro include una prefazione di Papa Francesco, un messaggio speciale di António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, e un'introduzione del Cardinale Peter K.A. Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Nella sua prefazione, Papa Francesco lo definisce "una degna conclusione" dell'Anno speciale celebrato nel quinto anniversario della Laudato si', dal 24 maggio 2020 al 24 maggio 2021.
Il Santo Padre parla del "Grido dei poveri" e del "Grido della terra" come delle conseguenze emblematiche della nostra incapacità di prenderci cura della nostra casa comune, gravata dal fardello della pandemia.
Francesco individua due crisi interconnesse, una socio-economica e una ambientale, che ancora una volta vede come un'opportunità per cambiare il modo di fare le cose e sviluppare una "nuova forma di solidarietà universale che si fonda sulla fraternità, l'amore e la comprensione reciproca", per valorizzare le persone rispetto al profitto, e cercare "nuovi modi di comprendere lo sviluppo e il progresso".
Il libro, disponibile dal 12 novembre - al momento solo in lingua inglese - è stato curato da padre Joshtrom Kureethadam, coordinatore del settore Ecologia e Creato del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, insieme con i collaboratori Nicholas Fitzpatrick e Jordan Glassman.
Questo mese, la comunità cristiana celebra il periodo della Quaresima e si concentra più intensamente sulla preghiera, il digiuno e l'elemosina, una chiamata fondamentale a praticare atti di servizio amorevole.
Nella Laudato Sì, Papa Francesco invita tutti noi a unirci in una speciale azione di carità, che cerca di “risolvere le drammatiche conseguenze del degrado ambientale nella vita dei più poveri del mondo”. (LS 13). | |
In questo stimolante webinar per ascoltare come:
“Ecologia integrale come percorso di trasformazione quaresimale” ti aiuterà a concentrarti su un percorso di azione mentre rispondiamo più profondamente e pienamente al grido dei poveri. Tuo in fede, |
Buongiorno a tutte,
per il mese di marzo il secondo appuntamento che vi proponiamo è:
Ogni anno, il 22 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’acqua con l’obiettivo di richiamare l’attenzione pubblica sull’importanza di questa risorsa fondamentale per la sopravvivenza sulla Terra e di promuoverne un consumo più responsabile e consapevole. Di fronte ad uno scenario mondiale dove la popolazione è in vertiginoso aumento e gli sprechi sono all’ordine del giorno, nel 1992 le Nazioni Unite hanno scelto il 22 marzo per istituire la Giornata Mondiale dell’Acqua, un momento per sottolineare l’importanza di questo elemento, la necessità di preservarlo e renderlo accessibile a tutti.
Proprio per questo la Giornata Mondiale dell’Acqua ha molteplici obiettivi: sensibilizzare a una corretta gestione, promuovere la ricerca scientifica per ottimizzarne l’utilizzo, la conservazione e la preservazione e soprattutto, condividere buone pratiche quotidiane per risparmiare acqua nei mille piccoli gesti di ogni giorno.
Il tema di quest'anno è il legame tra acqua e i cambiamenti climatici.
L'obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare i cambiamenti climatici che non fanno altro che peggiorare la situazione, rendendo gli episodi di inondazione e siccità più gravi e frequenti e aumentando così l’irregolarità degli approvvigionamenti idrici.
Tutto parte da noi!
Una più corretta gestione delle riserve idriche mondiali parte dai singoli individui: tutti possiamo contribuire già da ora a risparmiare l’acqua nelle nostre case, nelle nostre comunità e nelle nostre vite, con notevoli benefici per la salute del pianeta.
Ecco semplici accorgimenti per iniziare:
Quando torni a casa hai voglia di un bel bagno caldo? Sappi che questo costa il triplo delle risorse: 150 litri contro i 50 di una doccia.
Tieni il rubinetto chiuso quando ti lavi i denti: puoi risparmiare più di 10 litri che tenendolo sempre aperto. Una buona abitudine è anche quella di chiudere il rubinetto della doccia quando ti insaponi.
Se hai la passione del giardinaggio, fai in modo che questa si manifesti quando il sole è calato: innaffiare le piante con il sole ancora alto rischia di far evaporare l'acqua, sprecandola e non dando nutrimento alle piante.
Non puoi (giustamente) fare a meno di lavatrice e lavastoviglie?
Bene: ma cerca di farle entrambe a pieno carico, per evitare sprechi…quindi non fare il bucato solo per te.
Per lavare gli ortaggi ti basterà tenerli a mollo con un po' di bicarbonato, senza utilizzare l'acqua corrente.
Lo scarico del WC spesso ha diversi tipi di intensità: stai sempre attento a dosare la quantità di acqua che ti serve davvero.
Devi lavare auto o motorino? Preferisci secchio e spugna al tubo: risparmierai moltissimo!
Può sembrare una sciocchezza, ma un rubinetto che perde spreca fino a 5000 litri in un anno.
Aggiungi un riduttore di flusso al rubinetto: ti permetterà di risparmiare fino al 30% di acqua!
Se usi dell'acqua per lavare le verdure, riutilizzala! Puoi servirtene per innaffiare le piante.
Per approfondimenti:
https://www.youtube.com/watch?v=WH44POOMeE8
https://www.youtube.com/watch?v=Fi4hj9a6_u4
https://www.youtube.com/watch?v=nkCClnZQJvQ (Come risparmiare acqua)
https://www.youtube.com/watch?v=evCt1s2qg_Q (Acqua è un bene comune)
https://www.youtube.com/watch?v=N-va_jWa2dQ (L’inquinamento delle acque)
Oppure su Raiplay per approfondire:
https://www.raiplay.it/collezioni/risorsaacqua
In occasione della Giornata mondiale dell'acqua (22 marzo), RaiPlay Learning presenta una collezione molto ricca di video sul tema: dalle puntate del programma Newton ("Acqua per fare", "Acqua da bere", "Non è acqua passata", "Acqua da proteggere", "Acqua per tutti") a quella di Superquark ("L'acqua") fino alle clip de "La scuola in tivù" ("Acqua, una molecola straordinaria"; "Acqua in ebollizione, fra fisica e filosofia"); ampia è la sezione "In viaggio", con una selezione di video che ci portano in vari luoghi da conoscere: in Piemonte con "La via dell'acqua", e poi in Islanda, in Antartide, in Bangladesh e in altri luoghi tutti da scoprire.
In particolare:
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 21 marzo Giornata Internazionale delle Foreste. A partire dal 2013 questa ricorrenza ha l’obiettivo di accresce la consapevolezza verso l’importanza che il patrimonio arboreo ha per la sopravvivenza di tutto il nostro Pianeta.
Le foreste rappresentano, infatti, il più importante serbatoio di biodiversità, garantiscono la protezione del suolo, la qualità dell'aria e delle acque, forniscono importanti beni e servizi. Mitigano, inoltre, gli effetti dei cambiamenti climatici, poiché funzionano come serbatoi di assorbimento del carbonio e forniscono una protezione naturale contro gli effetti del dissesto idrogeologico.
Tutelarle diventa quindi fondamentale.
Perché la Giornata Internazionale delle Foreste?
Investendo nell’educazione forestale a tutti i livelli i paesi possono contribuire a garantire che scienziati, responsabili politici e comunità locali, lavorino insieme per arrestare la deforestazione e ripristinare paesaggi degradati attraverso campagne di piantagione di alberi.
La deforestazione.
Il ritmo con cui stiamo consumando le foreste del pianeta è preoccupante, peraltro i dati sulla deforestazione non tengono conto delle aree che ogni anno vengono irrimediabilmente degradate a causa del sovrasfruttamento delle foreste, dell’inquinamento e delle conseguenze di tutti quei disastri, naturali o di origine antropica, originati da eventi climatici, incendi e da conflitti.
La situazione è grave non solo perché le foreste ospitano livelli di alta biodiversità, ma anche direttamente per oltre un miliardo di persone che vivono in paesi in via di sviluppo, in condizioni di estrema povertà, e strettamente dipendenti dalle risorse delle foreste.
In alcuni Paese occidentali, come l’Italia si registra una contro tendenza con un aumento spontaneo della superficie forestale a causa dell’abbandono delle aree agricole marginali collinari e montane. Si tratta in gran parte di boschi giovani e poveri di biodiversità, ma sicuramente un processo naturale di riforestazione che va assecondato nel futuro prossimo.
Ognuno di noi può influenzare il mercato scegliendo prodotti legnosi e non legnosi come carta, sughero, ecc. che hanno una origine certificata FSC. È ormai un marchio diffuso ed è possibile trovare mobili, parquet, carta e libri prodotti attraverso lo sfruttamento sostenibile e certificato delle foreste. Proprio acquistando tali prodotti o richiedendoli ai negozianti è possibile promuovere la diffusione di questo sistema di certificazione anche in altri paesi e in altre organizzazioni, contribuendo dunque alla conservazione delle ultime foreste del pianeta.
La Riforestazione
La riforestazione è l’azione da parte dell’uomo di rigenerare le foreste che vengono distrutte per lo sfruttamento del legname, incendi o la conversione in pascoli e terreni agricoli. A fianco agli ettari di superficie forestale recuperata con l’impegno da parte di ormai molte organizzazioni in tutto il Pianeta, ci sono milioni di ettari che spontaneamente stanno tornando a crescere, soprattutto nei paesi sviluppati.
È un lavoro complesso e che richiede tempi lunghi e il risultato di successo è anche legato a quanta foresta resta nell’area in cui viene sviluppato l’intervento di riforestazione. Inoltre, come si dice spesso, la foresta non è solo un insieme di alberi, ma un ecosistema complesso fatto da milioni di specie vegetali e animali. Si può rigenerare una superficie forestale, ma se la foresta originaria è fortemente compromessa in termini di ricchezza di forme di vita e di superficie, ci sono poche speranze di ricostruire l’habitat distrutto. Alcuni studi dimostrano che anche la capacità di assorbire carbonio, produrre ossigeno, proteggere dal dissesto idrogeologico è strettamente legata allo stato di salute e all’età della foresta: una foresta giovane è sicuramente meno efficace di una foresta originaria.
Per l’approfondimento
https://www.youtube.com/watch?v=46MiNyHTwDw
https://www.youtube.com/watch?v=SbDiyv5hDM8
https://www.youtube.com/watch?v=nOQSz-zjL00
https://www.youtube.com/watch?v=d9Tvg9cg5I0 (adotta un albero)
https://www.youtube.com/watch?v=O9yr6wcR3t4
Buon approfondimento!
le sorelle della Commissione Laudato sii