Caro/a Maria, La dichiarazione di Papa Francesco al vertice sul clima delle Nazioni Unite che si sta svolgendo a Dubai ha posto una forte domanda: "Ci stiamo adoperando per una cultura della vita o una cultura della morte?" | |
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Nella sua dichiarazione, il Santo Padre ci ricorda che "La devastazione del creato è un’offesa a Dio, un peccato che mette in pericolo tutti gli esseri umani, specialmente i più vulnerabili". Egli ci esorta ad abbracciare una cultura della vita per la nostra casa comune adoperandoci per "l'efficienza energetica, le fonti rinnovabili, l'eliminazione dei combustibili fossili e l'educazione agli stili di vita". | |
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Quando i suoi medici gli hanno suggerito di non recarsi a Dubai a causa della sua recente malattia, Papa Francesco ha chiesto al Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, di rilasciare una dichiarazione a suo nome. La determinazione del Santo Padre ci incoraggia tutti ad agire con urgenza e determinazione, perché "l’ora è urgente". Con l'aiuto del Creatore, del Redentore e dello Spirito Santo, possiamo "uscire dalla notte delle guerre e delle devastazioni ambientali per trasformare l’avvenire comune in un’alba di luce." Insieme in questo periodo di Avvento, | |
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